Anestesia e sedazione

SEDAZIONE COSCIENTE CON MASTERFLUX PROTOSSIDO DI AZOTO E OSSIGENO

    Il protossido di azoto è da decenni ampiamente utilizzato in ambito extraospedaliero, soprattutto in campo odontoiatrico, come analgesico ansiolitico. Non sono ad oggi state descritte  complicanze secondarie al suo utilizzo come analgesico ansiolitico in ambito extraospedaliero.Può essere utilizzato negli adulti e nei bambini e permette di affrontare le sedute odontoiatriche senza paura, e al termine della seduta l’unica sensazione sarà solo di benessere.

La collaborazione con colleghi medici specialisti in anestesiologia e rianimazione consente di affrontare alcuni  interventi odontoiatrici , in sedazione cosciente ambulatoriale , che altrimenti sarebbero possibili solo in strutture ospedaliere in Anestesia Generale.Tra i più frequenti :

–    interventi di chirurgia ossea-implantare  complessa con terapie di rigenerazione ossea o con protesizzazione immediata all’inserimento degli impianti.  
–    interventi odontoiatrici, anche di modesta complessità, su bambini o adulti con fobia per le cure odontoiatriche in unica seduta
–    trattamenti odontoiatrici su pazienti non collaboranti perchè affetti da patologie particolari

La tecnica di sedazione farmacologica per via venosa viene totalmente gestita dall’anestesista, dopo aver valutato lo stato di salute del paziente, l’elettrocardiogramma di non oltre 6 mesi e gli esami ematochimici.

La seduta terapeutica si svolge  monitorando l’attività cardiaca e respiratoria  con apposita attrezzatura.
Il paziente rimane sempre cosciente e con respirazione autonoma,  in uno stato di completo rilassamento.
Al termine dell’intervento, non ricorda nulla delle complesse operazioni eseguite e nell’arco di 30 minuti circa recupera il totale controllo degli aspetti cognitivi e della propria condizione fisica, con un  decorso postoperatorio estremamente favorevole.

Ciò consente agli operatori  di concentrarsi unicamente sull’intervento accorciando significativamente i tempi dello stesso.

 Il paziente va sempre accompagnato , in quanto per legge la somministrazione di farmaci  ansiolitici , sia essa per bocca o via endovenosa  vieta la guida di veicoli fino allo smaltimento degli stessi.