Tale metodica, ormai consolidata da molti anni, consente di sostituire il dente o i denti persi , tramite l’inserimento di una o più radici artificiali (impianti) in titanio, al fine di ottenere la riabilitazione con protesi FISSE o RIMOVIBILI
L’implantologia è utilizzabile sia per la sostituzione di denti singoli che di intere arcate dentali precedentemente riabilitate con protesi mobili (dentiere); in casi selezionati è addirittura possibile, in una sola giornata, protesizzare una intera arcata dentaria superiore o inferiore su impianti appena inseriti.
Che si tratti comunque dell’inserimento di un solo impianto o della riabilitazione di un intero mascellare, presupposto fondamentale alla buona riuscita è il raggiungimento, preventivamente, di una scrupolosa igiene orale professionale e domiciliare che elimini o controlli le eventuali patologie parodontali , e soprattutto l’adesione al programma di controlli periodici.
L’implantologia pur essendo con le tecniche attuali una terapia molto predicibile e più semplice da effettuare , resta sempre una terapia complessa che va ben pianificata valutando il paziente a 360°, dalle sue abitudini , alla sua igiene , alla sua salute generale e dei denti rimasti , alle sue gengive e al suo osso , perchè gli impianti non sono esenti da rischi di fallimento per perimplantiti o per bruxismo.
Oggi si possono mettere impianti con tecniche di chirurgia complessa di ricostruzione ossea (GBR) anche in condizioni di importante atrofia ossea
RESTA COMUNQUE UNA CHIRURGIA AVANZATA CON UN ITER PIU’ LUNGO E COMPLESSO E UNA PROGNOSI A LUNGO PERIODO PIU’ DIFFICILE DA STABILIRE E DI CUI IL PAZIENTE DEVE ESSERNE CONSAPEVOLE.